Floritutorial: Calibrachoa, la super petunia!

Specie recente, ha caratteristiche eccezionali per fioritura, resistenza e compattezza del cespuglio che mantiene per tutta l’estate forma semisferica o ricadente. Simili alle petunie e alle surfinie per la forma del fiore, anche se più piccolo, le piante appartenenti a questa specie distinta non hanno foglie appiccicose e sono , ricoperte di fiori dai colori brillanti. Altra caratteristica vincente è la crescita compatta a cuscino che rende queste piante particolarmente adatte a formare delle sfere colorate quasi complete, utilizzandole in basket appesi.
Colori eccezionali

La brillantezza dei colori è proprio una delle caratteristiche degli ibridi di Calibrachoa già disponibili in arancionebiancorosso, pesca, viola, magenta, in bicolore e variegato.

La fioritura delle Calibrachoa inizia già a metà aprile quando le giornate oramai sono lunghe garantendo molte ore di luce. L’elevata rifiorenza e l’elevata vigoria garantiscono di avere piante fiorite per tutta l’estate. Sempre compatte, con una vegetazione che potremo definire serrata, anche dopo una pioggia, o un periodo di stress idrico. In giardino si utilizzano in piena terra per formare aiuole con cuscini colorati, sui balconi in cassette così da ottenere un effetto di tutto pieno sulla parte alta del vaso e una cascata di fiori ricadenti grazie ai lunghi tralci, nei portici come basket appesi. Non è necessario eliminare i fiori sciupati perché la pianta si ripulisce da sola.

Terreno: per dare il meglio di sé le Calibrachoa richiedono un terreno a base di torba, con pH acido compreso fra valori di 5 e 6, ma arricchito con una componente argillosa e integrato con chelati di ferro per evitare fenomeni di clorosi.

Luce: è importante porle in piena luce perché in ombra fiorirebbero solo in modo sporadico, a temperature intorno ai 20°C finché si può considerare la pianta in fase di crescita e allevamento. Una volta cresciuta, esposta sui balconi, in basket appesi, o in ciotole sopporta fino a 30°C.

Acqua: deve essere distribuita al piede delle piante senza bagnare le foglie, in modo da mantenere sempre fresco il terreno, intervenendo nel periodo caldo tutti i giorni, ma solo dopo aver verificato che il terriccio in superficie si è asciugato. È importante evitare carenze idriche ripetute per evitare una precoce senescenza delle piante e la caduta dei fiori. Gli eccessi, specie se prolungati, accompagnati da ristagno d’acqua nei sotto vasi, e abbassamento di temperature, favoriscono l’insorgenza di marciumi.

Concime: fertilizzare con regolarità, una volta al mese, impiegando inizialmente un prodotto equilibrato e poi uno specifico per piante da fiore. Abbinare una volta ogni due mesi un chelato di ferro.

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